mercoledì 21 aprile 2010

loving day

I'll marry my lover in a place to admire
I don't have to even ask her I can look in her eyes
And thank God that I am forgiven
I thank all my friends
To say I've been truer or they forgotten

Marry my mind is to say the least
It's been awful hard to just stand on my feet
I think I'll slow down if I am able
I won't drown in the ocean
Or starve in my place at the table

Lucky ones are we all til it is over
Everyone near and far
When you smile the sun it peaks through the clouds
Never die for always be around and around and around

How is your sister and what of your brother
Extend hellos to your father and mother
What in the world would cause you any sorrow
Lighten your load
And see how I killed the wheel barrow I borrowed

Lucky ones are we all til it is over
Everyone near and far
When you smile the sun it peaks through the clouds
Never die for always be around and around and around

sabato 10 aprile 2010

zero

Devo riuscire a mantenre la lucidità in questi momenti di rabbia.
Lo so che è solo una sensazione,il mondo non mi odia. E' chiaramente una catena infinita di eventi,circostanze,avvenimenti inusuali che si scagliano contro di me,apposta.Io non odio nessuno.
Però disprezzo. Il disprezzo è una cosa peggiore dell'odio. In questo momento provo disprezzo per tutti coloro che fanno delle loro scelte un pezzo della loro vita inutile e patetica passata a piangersi addosso innumerevoli volte,senza invece rendersi conto del vuoto incolmabile delle loro lacrime fittizie. Queste persone sono degli inetti alla ricerca di una pacca sulla spalla ogni tanto. Quelli che non si rimboccano le maniche,MAI,si lamentano e basta. Cheppalle ma perchè ci sono queste persone? PERCHE'?
Devo fare questo ergo non posso fare quest'altro...poi...poi ti dicono: no però poi alla fine sono andato li.
MA CAZZO ME LO POTEVI DIRE NO?Io ero a casa a fare la maglia. Anzi la calzetta.
No ma non ho un fottuto soldo: OOOOOH HO PRENOTATO DI LA,VADO DI QUA,HO COMPRATO QUELLO E QUELL'ALTRO.
ok allora c'è qualcosa che non quadra...se non hai tempo e non hai un soldo come cazzo fai a fare tutte queste cose e a comprarti tutto il mondo?
Non capisco. Questo si chiama appunto: PIANGERSI ADDOSSO.
Io in questi momenti vorrei solo una cosa,un potere speciale: eliminare i brutti pensieri,resettare la mia mente infettata dal malumore e dormire,riposarmi,abbandonarmi ai sogni più sfrontati e svegliarmi avendo dimenticato il significato del disprezzo. Come si dice normalmente "domani è un altro giorno",e io aggiungo,DI MERDA.
Ma è pur sempre domani,e se non verrà l'angelo nero a salvarmi magari verrà quello bianco,grigio,azzurro,BLU.
Oh io ci spero,la speranza è l'ultima a morire. Fin quando non si spegne il desiderio,lei è sempre accesa.
No ora il discorso è totalmente anti estetico e improponibile. Sto chiaramente sforando il muro del decoro. Sto ancora parlando dell'INNOMINABILE.
Comunque non dovreste leggere tutto quello che ho scritto precedentemente.
Non ho pensato mentre scrivevo.

martedì 6 aprile 2010

OK.

Ho resistito poco e niente senza questo sfogo di passioni e depressioni chiamato BLOG.
Comunque infondo non me la passo MALE.Anzi.Ma è forse questa piattezza che mi porta di nuovo a soffocarmi nella compulsione e nell'arrovellamento delle budella,la cosidetta sofferenza.
Ieri sera mi è capitato di addormentarmi con un'altra faccia impressa nella mente. Non quella bianca pallida e malinconica,ma un'altra,buffa e simpatica.
Allora ho capito che stavo fuggendo dalla realtà,o forse dalla finzione.
La realtà è che tento di evadere,andando ovunque mi sia concesso,ma so che girandomi intorno,il punto cruciale è sempre quello; la finzione è la capacità di concepire la realtà sotto un lato immaginario e fantasioso.Che poi per me è la realtà. Se vivessi realmente nel mondo reale,con la testa e con il cuore,probabilmente già mi sarei ammazzata con una nove millimetri. Attenzioni,questo non è un inno al suicidio. Voglio farvi capire che io ho saputo scappare,allontanarmi da una realtà brutta e povera,per crearmi un mondo mio,che io concepisco reale,e che un giorno,con gli schiaffi o con i calci sarà mio,unico autentico,reale,perchè no?Dunque lui è tornato. Si LUI.L'essere immondo,innominabile,quello che è entrato nella mia vita,mi ha dato due schiaffoni e poi è scappato ridendo sotto quei capelli neri lucenti;un pò corti un pò storti,se vogliamo. Mi ha fatto visita qualche volta nell'ultimo periodo; in verità mi ha rotto proprio le palle. Così ho deciso che è arrivato il momento di agire. Mi sono rimboccata le maniche. Sto costruendo una nuova vita sociale,fatta di party glamour,concerti di band cool,recensioni e tanta e vuota tristezza.
Amara,silenziosa e distruttiva. Si la tristezza. Lui la conosce bene,ecco perchè va in giro con un sacchetto di finta felicità nella tasca. Quando mi vede,apre il sacchetto e prende quella polverina e la getta su di me,come brillantini incandescenti. Poi appena mi sfiorano,io non capisco più niente,blatero,giro su me stessa,e non ho piu la facoltà di fare nulla,sono triste.
Lui lo conosce bene questo trucchetto e non smetterà mai di cantarmi nelle orecchie per annebbiarmi i sensi e farmi diventare una schiava delle sue parole e della sua voce.
Lui è uno stronzo,e io lo amo.

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