martedì 22 dicembre 2009

Il Silenzio

Non è meglio certe volte rimanere in silenzio che ciarlare e ciarlare e ciarlare su cose inutili?Ecco. In parte l'ho fatto. Vi ho graziato da post,commenti,opinioni,quanto meno futili all'umanità,per piu o meno un INTERA settimana,che per i miei canoni è MOLTISSIMO. Ma oggi il silenzio ha smesso di tacere,perchè purtroppo,quando le emozioni sono troppe e i sentimenti sono carichi di quella scintilla che ogni volta li fa bruciare ardentemente, evidentemente il vostro inconscio vi dice che è ora di gettarvi nella mischia,e se la mischia non c'è,allora il vostro blog o diario diventa automaticamente quella mischia immaginaria dove sfogare le vostre turbolenze psichiche.
Oggi per me è LUTTO. Non è morto nessuno a me caro. Ma oggi,un 10% di me è nel nord Italia,in mezzo alla neve a congelare figurativamente, sotto le luci di un palco e probabilmente un monclair argentato. Lui è in Italia,e io anche. Peccato che siamo a 600 chilometri di distanza,che gli aerei non vi arrivino,che il treno costi troppo,che anche il biglietto costi moltissimo e che io sia relativamente povera e debba preservare i mie gettoni per sopravvivere al capodanno londinese. Ecco,oggi è 22 dicembre,e mentre decidevo i giorni in cui andare a riversare le mie frustrazioni in esami all'università,mi è balenato che LORO sono qui e stasera suoneranno chitarre ibernate per chissà quante persone che neanche sanno mezza canzone,mentre io sono qui a crogiolarmi nella mia ghiacciaia,che è poi la mia stanza,senza poter far nulla se non NON PENSARCI.
Però continuo ad ascoltare la sua voce,a vedere i video e a cantare incessatamente ogni singolo verso di ogni singola parola. E domani si volta pagina,perchè è già IL GIORNO DOPO ed il peggio è passato. Domani parto per il Natale. E non ci penserò. Poi quando rivedrò la mia compagna di avventure B. diventerà oggetto di ossessione e finiremo conciate malissimo come già ci è successo con M. e siccome so che questa volta non c'è nessun pretesto per sfuggire alla dura realtà,cioè che è praticamente un celestiale sogno potenzialmente realizzabile,viste le conosciute tendenze del soggetto, finiremo le feste natalizie vomitando parole cariche di amore,e spero alchol.Almeno c'è lui che consola le amare vite.
Adesso farò finta che oggi non è 22,che lui non è qui,e che sia tutta una farsa. E vi lascio con un video,tanto per rimanere in tema...chi vuole intendere,intenda:

mercoledì 16 dicembre 2009

Freddo.

Fa freddo.Ma tanto.Troppo.Il mio cervello è sottoposto a violenza da circa quattro ore:
-costretto ad applicarsi su teorie antropologiche di dubbio fondamento.
-costretto ad applicarsi su teorie antropologiche di dubbio fondamento quando nella stanza ci sono almeno ZERO gradi.
Ecco,povero mio cervello. Ora ha finito,non si tratta di una pausa,ma di un abbandono totale per quanto riguarda il quotidiano.
Non studiavo da molto tempo,così,applicandomi sul serio. In verità non mi sono applicata sul serio.Sono nel letto,cercando di aspirare calore dalla batteria incandescendte del Pc poggiata sulle mie gambe.E' molto inutile come tentativo.Il naso è freddo,la faccia è bianca tendente al grigio. Le mani gelide,lo sguardo probabilmente spento e le labbra forse grigie o viola. Non so,non ho voglia di alzarmi per specchiarmi,infondo vedrei solo un cadavere.Il dilemma giornaliero,è sempre lo stesso,ora cosa faccio?Ho tempo ma non voglio studiare,non ne posso piu. Non potrei sopportare altre quattro ore a leggere dell'Africa,delle colonie,dello sfruttamento,del genocidio e di altro.E' interessante come argomento,ma non per piu di quattro ore. Ora mi preme finire e concludere questo post abbastanza inutile. Vorrei dilungarmi a parlare delle meraviglie di un certo individuo,ma alcune volte cado nel patetico(no non è vero non sono patetica) e poi finisco per perdermi in frasi contorte che non hanno alcun significato se non per la sottoscritta.
L'altra notte ho sognato che sposavo Billie Joe durante un concerto dei Green Day in un teatro minuscolo con mille posti di capienza. E' una degna conclusione per un post inutile?Vi ho scosso?
Forse dovrei strisciare fuori dal letto e mettere un dvd bellissimo nel lettore dvd. Amadeus,magari. Si il film su Mozart. Oppure dovrei vedere Jackie Brown. O magari rimanere nel letto e continuare a tentare di scaldarmi usando il pc.
Le mie parole sono sempre le stesse,ho freddo,molto.E mi viene in mente solo una cosa,purtroppo per voi...questa:

Probabilmente io sono sotto i 35,abbondantemente...LA MORTE.

lunedì 14 dicembre 2009

Special Needs

Ecco. Questa canzone è l'apoteosi non so di cosa,probabilmente di tutto cio che è amore,odio,rancore,rabbia,gioia,liberazione. Non lo so. Questa canzone,dei Placebo,è LA CANZONE per eccellenza che mi fa stare letteralmente male. Avete presente quella punturina lieve,quel senso di profondo dolore che aleggia dentro di voi quando provate quella sensazione che vi vincola a pensare che qualcosa di brutto sta per succedere,o che tutto intorno a voi sta per essere dipinto di nero dal rancore delle parole espresse da bocche che danno solo fiato a loro stesse?Ecco,questa è Special Needs. Quel momento in cui,il mio stomaco traballa,i miei occhi si inumidiscono di lacrime senza senso,come se la voce di Brian,e il suo cuore e la sua anima,stessero veramente parlando con me,come se lui comunicasse il suo dolore,o semplicemente la sua visione del mondo. Tutto racchiuso in parole di angoscia e di dolore,contemporaneamente interpretabili come parole di gioia e liberazione. Special Needs è veramente un dilemma per me e la mia persona,per cio che ero e sto diventando. Sono giorni che rimugino sulle parole di questa canzone e mi domando cosa abbia portato Brian a scrivere questa meravigliosa poesia. Il dolore?La frustrazione?Non capisco. E' tutto un vortice di passioni e sentimenti che mi portano al pianto isterico,quando la ascolto,ad un pianto insensato,ad un bruciore interno,che si scalda sempre di piu,ma non consuma nulla in me,se non il dolore per qualcosa che realmente non c'è. E quando una canzone,note e parole,melodia e ritmo,ti conducono a tale condizione è evidente che qualcosa in te non va,o forse è evidente che la canzone in questione è veramente un capolavoro. Dovrei fare un sondaggio e domandare in giro a quanti fan dei Placebo questa canzone faccia piangere,a quanti faccia sorridere,a quanti risulti completamente indifferente(non me ne vogliano coloro che si trovano d'accordo con quest'ultima opzione,ma siete abbastanza senza cuore e anima).
"REMEMBER ME WHEN YOU'RE THE ONE WHO'S SILVER SCREEN
REMEMBER ME WHEN YOU'RE THE ONE YOU ALWAYS DREAMED
REMEMBER ME WHEN EVERY NOSES START TO BLEED
REMEMBER ME SPECIAL NEEDS"
Ecco.Adesso,errori testuali apparti,io capisco questo,non guardo lyrics o altro.Il concetto è: come si fa a scrivere cotanta poesia?
Ricordami,ricordami e ricordami.Mi domando in che circostanza di vita Brian abbia scritto cio,perchè veramente sto tentando con tutta me stessa di interpretare le sue sensazioni,i suoi sentimenti,cio che voleva esprimere in questa canzone.Con chi ce l'aveva in realtà?Chi lo ha condotto a scrivere questa meraviglia?Non lo so,non me ne capacito. I tempi erano bui,come quando cantava di non riuscire a respirare oppure che da quando era nato aveva iniziato a decadere e a morire. Aveva già iniziato a turbare la mia vita,con le sue parole,e la sua voce,e la sua voglia di essere il piu duro e cupo possibile,ferendo cosi milioni di fan.Ma il dolore e l'odio erano solo suoi.
"JUST 19 SUCKER'S DREAM
I GUESS I THOUGHT YOU HAD THE FLAVOUR
JUST 19 AND DREAM OBSCENE
SIX MONTHS OFF FOR BAD BEHAVOUR"
Mammamia,questa parte è la mia preferita. Forse il diciannovenne era lui?Un succhiatore di sogni altrui?Chissà a chi si riferiva Brian.Me lo chiedo sempre. L'ipotesi di un autobiografia in questa canzone ha percentuali molto scarse. Il testo esprime un forte disagio,in cui lui ti invita,prendendoti per mano. Vorrei poter essere io la sua JUST 19. Vorrei solo sapere cosa gli passava nella mente e nel cuore per scrivere queste parole,e quando la canta tutt'ora,vorrei sapere cosa prova,se piange dentro,come faccio io,o se ormai per lui è tutto superato,se veramente l'amarezza di questa canzone,è solo ormai appartenente al passato,quanto di autentico è presente nella dolce e amara melodia che accompagna il testo.
"REMEMBER ME WHEN YOU CLINCH YOUR MOVIE DEAL
THINK OF ME STUCK IN MY CHAIR THAT HAS FOUR WHEELS
REMEMBER ME THROUGH FLASH PHOTOGRAPHY AND SCREAMS
REMEMBER ME SPECIAL DREAMS"
Ecco,qui forse c'è la svolta.Qualcuno lo ha dimenticato.Ecco perchè soffre.Ecco perchè ci fa soffrire.Gli chiede di ricordarsi di lui,sempre in ogni circostanza,un sogno speciale,un bisogno speciale,che sta in questa persona o in questa cosa che ora lui non ha piu.E io mi domando sempre cosa sia.Non ho letto mai nulla a riguardo,e non voglio leggere nulla perchè mi piace fantasticare sui testi meravigliosi che la musica mi offre.Un giorno però glielo chiederò di persona a Brian,cosa provava mentre scriveva Special Needs,perchè devo sapere se anche lui piange dentro,quando la canta,quando sente la sua voce rieccheggiare in un palazzetto e se si accorge che in quel momento migliaia di fan gli stan piangendo davanti,con il trucco colato,perchè lui,ci fa piangere,riflettere,mai sorridere,se non dentro,quando ci dona quelle due tre parole di cortesia,tra un tormento e un angoscia.
Remember me...

domenica 13 dicembre 2009

My Heartbreaker



He broke my heart,he stopped my breath.

La Dicotomia Tra La Domenica E Il Resto Della Settimana

La settimana è finita,o meglio è giunta al termine,perchè il giorno piu brutto della settimana è appena iniziato e presto finirà,ovvero la domenica. In verità non comprendo perchè questo giorno sia tanto odiato.Ci sarebbero da fare alcune premesse:
-la domenica è veramente un giorno festivo?
-la domenica non piace perchè il giorno dopo si lavora?o perchè il giorno dopo c'è la stronza di latino che ti interroga su Cicerone?
Ecco queste direi che sono decisamente le domande da porsi.
Mi ricordo che quando andavo al liceo odiavo la domenica e amavo il sabato,adoravo il venerdi.Ora la domenica mi è indifferente,forse è ancora piu fastidioso il giovedì,perchè sta nel mezzo e non sai che caspito fartene del giovedi.Il 70% dei concerti intelligenti sono di mercoledi, o di martedise sei sfigato e abiti a milano.
Il giovedi è un giorno che non esiste.Se potessi lo abolirei.Abolirei la sveglia alle 6.30, il treno regionale delle 7.40 e le tre ore di antropologia.Menomale,come direbbe il vecchio Santa Clause,che manca poco per mettere fine a tutto cio.Natale si avvicina,anche i regali i pandori e i tacchini.Il mio primo Natale da vegetariana sarà un successo per la mia linea.Mi sorge una domanda ora,mia sorella odierà la domenica?Ora sta studiando l'energia elettrica e la sua propagazione nelle case.Mi domando a cosa le serva questa roba.Non sarebbe piu costruttivo all'umanità se iniziasse ad ascoltare della buona e sana musica o se vedesse un violentissimo film di Stanley Kubrick come Arancia Meccanica?Mi chiedo se dopo potrebbe arrivare a sognarsi Alex De Large che le offre un passaggio mentre lei passeggia alle 2 di notte da sola davanti al liceo isolato,come mi capitò la prima volta dopo aver visto questo film sconvolgente.Comunque ancora per dare un utilità alla domenica potrei aggiungere che è producente e sfruttabile per la visione di film interessanti fino a tarda notte,la sera precedente,o per la visione di film interessanti fino a sera inoltrata,ripercorrendo tutto l'arco del pomeriggio nel buio mentre fuori diluvia ferocemente,come ora.E' utile per sperimentare nuovi cibi grassi e pieni di calorie giustificandoli con la classica frase: "Ma è domenica!".
Queste cose non le faccio,o meglio evito di farle.Non è piu bello riempirsi di cibo fino a morire quando si vuole?Perchè bisogna aspettare la domenica?Ecco queste domande sono utili all'umanità.
Sinceramente poi quando inizi la domenica vedendo un video dei Placebo,nelle mia condizioni precarie poi,tutto si fa piu difficile e offuscato. Vedere Brian Molko vestito di bianco,con la faccia bianca,gli occhi blu e i capelli neri ogni volta è veramente troppo frustrante per la mia umile persona.E pensare che stavo meditando oggi di non parlare di Brian per almeno dieci minuti,ma se mi si presenta l'occasione quando ho ancora le caccole negli occhi,cosa posso farci?Vorrà dire che sarà questo sporco schifoso destino che vuole farmi del male.Sto forzando il mio cervello all'ascolto di musica emo-tosta,punk-skate 90s.
Mi sento sollevata,ancora non ho avuto la tentazione di aprire la cartella: Placebo.
Mi chiedo chi,come e quando,riuscirà a togliermi quell'angelo dalla testa. Già so,per quanto io voglia bene ad Alex Turner,che non ci riuscirà MAI. Forse sarà Tom Meighan?Forse Lady Gaga?Non credo. Dovrò aspettare altri 6 mesi,quando Billie Joe mi prenderà per mano trascinandomi sul palco.Nel frattempo posso solo continuare a dormire con il Kerrang accanto al cuscino,o a sperare di trovare quel biglietto d'oro nella limited edition di Battle For The Sun.
Santocielo,ho ancora sviato l'argomento del blog su Brian Molko.Dovrei seriamente smetterla.Chiedo umilmente perdono per la monotematicità dimostrata in queste settimane.
Forse ho dimenticato di prendere le medicine.
Una buona dose di televisione trash mi farebbe piu che bene,ora.
Grande Fratello e le sue strisce quotidiane è la medicina migliore.
Ciao bloggers.

venerdì 11 dicembre 2009

36 degrees

We were tight,
But it falls apart as silver turns to blue.
Waxing with a candlelight,
and burning just for you.
Allocate your sentiment,
and stick it in a box.
I've never been an extrovert,
But i'm still breathing.

Someone tried to do me ache.
Someone tried to do me ache.
Someone tried to do me ache. (it's what I'm afraid of)
Someone tried to do me ache. (it's what I'm afraid of)

With hindsight, I was more than blind,
Lost without a clue.
Thought I was getting carat gold,
and what I got was you.
Stuck inside the circumstances,
It's lonely at the top.
I've always been an introvert,
happily bleeding.

Someone tried to do me ache.
Someone tried to do me ache.
Someone tried to do me ache. (it's what i'm afraid of)
Someone tried to do me ache. (it's what i'm afraid of)

4 7 2 3 9 8 5 - I gotta breathe to stay alive,
and 1 4 2 9 7 8 - feels like I'm gonna suffocate.
14 16 22 - this skin that turns to blister blue.
Shoulders, toes and knees, I'm 36 degrees,
Shoulders, toes and knees, I'm 36 degrees,
Shoulders, toes and knees, I'm 36 degrees,
Shoulders, toes and knees, I'm 36 degrees.


Tanto per farsi del male.

giovedì 10 dicembre 2009

Alfabeto degli stati d'animo.

A come ANGOSCIATO
B come BRIAN
C come CRUDELE
D come DISAGIATO
E come EMPATICO
F come FELICITA'
G come GIOIA
H come HALLUCINATED
I come INCOMPRESO
L come LUNATICO
M come MALINCONICO
N come NEGATIVO
O come OBLIQUO
P come PESANTE
Q come QUADRATO
R come RINCUORATO
S come SCORRETTO
T come TURBATO
U come USATO
V come VUOTO
W come WEIRD
X come XANAX
Y come YOUNG
Z come ZEBRATO

martedì 8 dicembre 2009

Idoli e Disturbi

Era il 1996 quando vidi il mio primo video su MTV. Si trattava di Everybody dei Back Street Boys. Ecco diciamo che questo periodo si puo definire l'inizio del mio declino psico mentale.Avevo ufficialmente compreso il peso della musica nella vita di una bambina,di una ragazzina e in seguito di una adolescente.Col mio primo post blog forse avevo lasciato trasparire un immagine di me turbata e psichicamente instabile,che è chiaramente cio che sono,ma ci sono diverse sfaccettature della turbe psichica.Una di queste è l'ossessione repressa verso soggetti pressapoco irragiungibili nella vita reale.E' meglio descrivere me stessa anche in base alle mie ossessione,una persona senza ossessioni fisse o turbe appunto,non è una persona vera e reale.Tutti abbiamo delle passioni che poi la nostra mente contorta distorce in compulsioni irrefrenabili e desideri che sfociano nell'impossibile. Tralasciando la parte delle boy band anni 90,nella quale inserisco Back Street Boys,Take That,Five e NSINC o come cavolo si scriveva,posso solamente affermare che ero troppo piccola all'epoca quanto meno per volermi accasare con uno dei membri della band,per quanto potesse essere biondo coi capelli a caschetto,occhi azzurri col piercing,o non so...col gel anche sulle sopracciglia.Insomma il tipo anni 90 era anche molto somigliante al Brandon di Beverly Hills.
Diciamo che con la mia crescita ho iniziato a deviare la mia mente verso soggetti un attimino piu stagionati di Nick Carter,passando da Damon Albarn,vestito veramente male,ma comunque fico,arrivando al vecchio e caro Robbie Williams che nel video di Rock Dj in cui si squartava vivo,mi ha veramente turbato la crescita. Ecco perchè ora sono alta un metro e una vivident.Ma me ne frego ,ho notato che tutti i miei idoli,svedesi eccezioni apparte,sono nani da circo.
Dovrei andare avanti seguendo un ordine non logico e casuale.I miei idoli,quelle persone che con la loro musica mi fanno sentire in un altro mondo mentre li ascolto.Sarà la voce,sarà l'atmosfera,saranno le parole dei testi che lacerano il cuore,sarà l'emozione del primo live,ma ho seriamente preso in considerazione l'idea di creare un olimpo di dei personalizzato. Coloro che,anche quando sono sola,non mi lasciano MAI sola,perchè con le sensazione che mi fanno provare,mi cambiano la giornata e mi fanno piangere,ridere,riflettere,ballare.
Ecco così la lista aggiornata al 12/09.
Non è la lista della spesa,fortunatamente per loro,ancora non li hanno messi sul mercato,MANNAGGIA.

BILLIE

Dopo il concerto dell'11 novembre a Bologna ho pensato veramente di volerlo sposare.

PELLE ALMQVIST

Mia madre ha giurato di avermi fatto con lui.Ora non so in quale circostanza,forse nei suoi sogni,ma apparte il fatto del colore dei capelli e degli occhi,io non credo di essere cosi meravigliosa.Eppoi non vorrei mai fare brutti pensieri su mio padre.Data significativa,23/08/08.L'inizio della mia fine.

GUSTAF NOREN

E' stato il mio primo marito,peccato che già era il marito di un altra e io non lo sapevo. Sono cose che capitano,però l'emozione piu grande è stata THE BAND alla proud gallery di Londra. Pura gioia.Grazie Gustavo <3

Jared Swilley,Cole Alexander,Joe Bradley,Ian St.Pè AKA Black Lips:

Li amo tutti,senza alcuna eccezione.Capite l'amore profondo che provo per questi quattro ubriaconi?No.Non potete capirlo.Non potete capirlo se non siete Sara o Penny.Non potete.Non sapete cosa danno sul palco questi quattro,loro danno l'anima,e mentre la loro anima si dissolve sul palco,rapisce la vostra e si porta via anche quella e voi rimanete li a scatenarvi solo col rimasuglio del vostro corpo che si muove solo grazie all'effetto boomerang causato dalle corde delle loro chitarre,del basso e della batteria,e vorreste che un loro concerto non finisse mai,perchè anche se dura un ora e quindici,vi sembra sia durato un quarto d'ora,e vorreste ancora una canzone,ancora una stage invasione,anzora un crowd surfing,ancora uno sputo,ancora un lancio di birra.Vorreste ancora del puro e sano rock n roll.Vi amo Black Lips.

Matthew Followill

Nonchè chitarrista dei Kings Of Leon.Senza di lui i KOL sarebbero come la kinder fetta al latte senza latte.Non chiedetemi da dove ho tirato fuori questo paragone,ma ci casca a pennello.Amo i KOL,ma l'emozione che mi ha dato Matthew e il modo conturbante nel quale è entrato nella mia vita non ha eguali.E' per questo che devo a lui molte cose:
-disturbi fisico mentali
-iniziazioni a riti vodoo
-primi passi verso la coltivazione del movimento dello STOLKERAGGIO
No nessuno di questi tre punti elencati è vero.Ma quest'uomo mi sta facendo venire il diabete sappiatelo.Ti amo Matthew.

Brian Molko

Ne sono passati di anni da quando mia madre storceva il naso mentre passava un video dei Placebo su MTV.Ne sono passati di secoli da quando Brian Molko era una donna.Cioè,non lo era veramente,cio che fa la differenza lo ha sempre avuto,fortunatamente per lui,però lui si conciava in un modo talmente femminile da risultare quasi angelico o asessuato,scegliete il termine che volete.L'ho sempre amato di nascosto.Mi piaceva in Pure Morning,mi sconvolgeva in Taste In Man,mi faceva piangere in Special Needs,mi faceva riflettere in Meds,ora invece,essendo piu o meno come nella foto...mi fa sudare,che è ben diverso.Però la sua voce,e le parole dei testi delle canzoni dei Placebo,sono delle poesie meravigliose e tutto merito suo.Grazie Brian,grazie per avermi fatto crescere nel modo sbagliato.Ti voglio bene,ti devo molto.

Non voglio prolungare la mia lista oltre.Ci sono gruppi e persone che sono nel mio cuore attualmente ma che non sento ancora di mettere in questa speciale nicchia,perchè ancora devo testarli dal vivo.Quando ballerò,piangerò,sorriderò e canterò con loro,allora saranno ufficialmente incisi nel mio cuore.

Non volevo essere una bimba minkia,ma forse dovevo aggiungere Georg dei Tokyo Hotel.
Vengo in pace.

mercoledì 2 dicembre 2009

Baby,Did you forget to take your Meds?

I was alone, Falling free,
Trying my best not to forget
What happened to us,
What happened to me,
What happened as I let it slip.

I was confused by the powers that be,
Forgetting names and faces.
Passersby were looking at me
As if they could erase it

Baby did you forget to take your meds?
Baby did you forget to take your meds?

I was alone,
Staring over the ledge,
Trying my best not to forget
All manner of joy
All manner of glee
And our one heroic pledge

How it mattered to us,
How it mattered to me,
And the consequences

I was confused,
By the birds and the bees
Forgetting if I meant it

Baby did you forget to take your meds?
Baby did you forget to take your meds?
Baby did you forget to take your meds?
Baby did you forget to take your meds?

And the Sex and the drugs and the complications
And the Sex and the drugs and the complications
And the Sex and the drugs and the complications
And the Sex and the drugs and the complications

Baby did you forget to take your meds?
Baby did you forget to take your meds?
Baby did you forget to take your meds?
Baby did you forget to take your meds?
Baby did you forget to take your meds?
Baby did you forget to take your meds?

I was alone,
Falling free,
Trying my best not to forget



Potrei sembrare poco idonea alla società moderna,ma probabilmente è cosi,ma quando ero un po piu giovane di ora,ascoltavo di nascosto questa roba,per paura dell'emerginazione sociale.Tutt'ora comunque penso che i Placebo siano una band vista con diffidenza. Posso dire che me ne sbatto dell'ambiguità di Brian, e dei suoi video in mutande,o del suo look donna glam rock,dello smalto nero o del rossetto. Lui ha un bambino. Quanti di voi che lo disprezzano,hanno il coraggio di mostrarsi per come sono realmente?Nessuno.Raffreddate i bollenti spiriti e imparate.

martedì 1 dicembre 2009

I think I saw an angel last night

Domenica mattina è stata una mattinata di merda.La sveglia alle 6 mi ha ricordato di aver dormito solamente quattro ore,molte devo dire.Se poi vogliamo metterci il fatto dei capelli sporchi e la mancanza di tempo per lavarli,e il disagio sociale generale,dico che domenica mattina è stata proprio una mattinata per eccellenza,DEL CAZZO.Giunta all'aeroporto di ciampino alle sette e mezza,affrontando molteplici deficenti che camminano a un metro orari,finalmente salgo sull'aereo di merda,con l'aria condizionata fredda d'inverno,e l'aria condizionata bollente d'estate,l'aero della ryanair.Destinazione,milano(bergamo orio al serio).Scrivono milano per fottere i turisti,non sanno che poi quando atterri devi pagare nove euro di bus per un biglietto o quattordici euro per un biglietto andata/ritorno.Ma vabbè son dettagli.Giunta a milano centrale,è stato il disagio moltiplicato per 100. Molestatori e stupratori in pieno giorno.Ma la polizia invece di aspettare coi manganelli i tifosi della Fiorentina diretti a san siro,non poteva manganellare quei marocchini del cazzo che infastidiscono le giovani donzelle come me?No ovviamente.Alle tredici spaccate comunque,dopo un acquazzone,avevo finalmente una compagna di viaggio e un tetto caldo e accogliente che ci attendeva.Via pasquale paoli ci aspettava.Caldo caldo caldo,doccia doccia doccia,capelli puliti,disagio sociale finito.Aperitivo ingrassante di 90 chili e un trenta secondi di un live dei placebo vecchio di una settimana,apparso improvvisamente su MTV,che ha mostrato un brian molko STUPENDO MERAVIGLIOSO.Ah ma non vi ho detto che l'aereo di merda l'ho preso appunto per vedere i Placebo,si,questa band che ascoltavo di nascosto quando avevo 11 anni.Mia madre già aveva capito che non ero molto sobria.Il giorno 30 novembre,cioè ieri,piu o meno,non badate all'ora,era il giorno del concerto.Sinceramente questo concerto è stato piu un capriccio che altro.
PLACEBO PLACEBO PLACEBO...avevo dimenticato il disagio totale che mi creavano molti anni fa.L'avevo proprio rimosso,e sarà anche il fatto che quest'ultimo album non mi aveva mai entusiasmata,almeno fino ad un mese fa,dopo il centesimo ascolto e la consacrazione o benedizione,che giunta al palasharp,ho iniziato a bere come spongebob.La fila non c'era,ma il bagno si fortunatamente.Devo ringraziare molte persone che mi hanno accompagnata al bagno una,e tenuto il posto nella finta fila l'altra.Finite sei birre,l'attesa inizia a farsi piu dura.FREDDO FREDDO FREDDO.Si aprono i cancelli,l'istinto della Faby(no non era l'istinto,lei lo sapeva),dice lato sinistro del palco,ed è li che ci siam buttate,transenna,RIPOSO.Il gruppo spalla lo tralascio,non che non mi sian piaciuti eh...erano gradevoli,ma il mio pensiero era rivolto solo ed esclusivamente ad un essere,LUI:


I momenti in cui, durante il gruppo spalla IO ,lo intravedevo da dietro oggetti sparsi sul palco,erano alquanto sconvolgenti.Secondi veramente nei quali ho perso la ragione e la linfa vitale.Ma il momento peggiore è stato quando,dopo l'intro di mezz'ora,finalmente il telone bianco scenografico ha fatto spazio a brian e band,cioè i Placebo.
Subito si giocano le carte dell'album nuovo.A mio giudizio,hanno fatto bene,anche perchè il concerto secondo la mia opinione deve essere un crescendo,e iniziare con i vecchi successi potenti non avrebbe portato molto lontano,se non ad una scaletta in sordina.Invece Brian e co. almeno sulla selezione dell'ordine dei pezzi,han fatto la scelta giusta.
Io sono rimasta molto sconvolta da Brian Molko.Non mi sarei aspettata una cosi tale meravigliosità sul palco.Premettendo che è alto 168 centimetri,io apparte ciò,ieri sera non gli ho trovato mezzo difetto sia tecnico che artistico.La sua voce è meravigliosa,sia in veste canora che in veste discorsiva.Il suo accento è perfetto.Non ha avuto un calo di voce,suona la chitarra come se bevesse acqua e sul palco si muove e gesticola in modo assolutamente magnifico.In certi momenti ho chiaramente realizzato di avere una faccia molto stupida.Ma non era colpa mia.Era colpa di Brian.La prima vibrazione l'ho avvertita quando è partita "Follow the cops back home".Un pezzo stupendo,rifatto in chiave piu lenta rispetto all'album,e nel quale Brian sembrava un bambino dolcissimo mentre la cantava.Io avevo gli occhi lucidi probabilmente.Ma son frivolezze.Da qui in poi molti pezzi vecchi e famosi,"Every you every me",che neanche commento, e "Because I want you" questo testo mi ammazza totalmente l'anima ogni volta che lo sento,non so cosa ho provato ma avevo la bocca paralizzata,e comunque Brian continuava ad essere una stella lucente su quel palco,io non vedevo nessun altro che lui.Poi l'attacco malinconico di un pezzo dell'ultimo album "Speak in tongues" che a mio avviso ricalca non poco i Placebo di "Sleeping With Ghosts". Stavo per piangere ma sono stata turbata dai lamenti canori di Brian.Per dettagli,ascoltatevi un live di speak in tongues,appunto.
Il concerto è proseguito,forse dovrei fare luce sugli altri membri della band.Il mio amore verso Steph non è mai esistito,mai,specie quando aveva un certo feeling profondo con Brian.Ieri sera indossava un completo argentato,sembrava carta stagnola.Lui è bravissimo,alterna chitarra e basso,ma io ripeto mielosamente,avevo occhi solo per Mr Molko.Steve,il nuovo e tatuatissimo batterista,è una bestia quando suona.E' anche carino,ma ripeto ancora in maniera ossessiva,la luce che ieri emanava Brian Molko oscurava tutto e tutti,e così non commento neanche la tastierista e l'altro chitarrista sul palco.Bravissimi,ma io non vedevo.
La svolta del concerto è stata sicuramente durante "Devils In The Details",pezzo sempre di Battle For The Sun,l'ultimo album tanto criticato.Qui,Brian ha dato il meglio di se stesso.Sembrava posseduto da non so cosa,si toccava le mani,le braccia,i capelli,era una furia,ma il momento piu bello è stato quando alzando gli occhi al cielo ha continuato a cantare.Li mi ha ricordato un po i vecchi tempi di Pure Morning,in cui era semplicemente una bellissima donna.Ora è piu uomo,ma gli occhioni blu,lo tradiscono sempre e non lo aiutano a farlo sembrare l'uomo che dovrebbe essere,ma forse Brian guarda in cielo perchè ha fatto un patto col diavolo e rimarrà per sempre l'eterno ragazzo che non invecchia mai,che ha sempre la pelle diafana e la voce limpida.Sta di fatto che questa performance ha reso la mia faccia ancora piu stupida.L'ordine di prosecuzione dei pezzi ora non lo ricordo,ma potrei affermare che da qui in avanti han suonato Breathe Underwater,Julien e Bright Lights dall'ultimo album e una serie di vecchi e amati brani come Meds per esempio."Did you forget to take your meds?".Che brano indimenticabile.La gente sembrava impazzita,ma Brian ancora di piu.Io veramente ho avuto dei momenti di calo fisico in cui ho creduto di cedere mentalmente.Quell'uomo mi ha turbato l'adolescenza,ma ora ha decisamente toccato il fondo del barile.Qui mi sono ufficialmente innamorata di lui.
Gli ultimi pezzi sono volati in un vortice di emozioni che non scrivo neanche:
-Infra Red
-The Bitter End
-Song To Say Goodbye
-Speciale K
-Tate In Men
Quest'ultima in chiusura.Forse una chiusura un po troppo molle,non per la canzone che considero meravigliosa,ma per il fatto che non credo sia la canzone giusta con la quale chiudere un ora e cinquanta di concerto.
Detto cio,continuo a non riuscire a spiegare a me stessa come Brian Molko possa essere vero.Io lo colloco nell'olimpo dei miei Dei.Non ce ne sono molti.Sono pochi coloro che mi han dato le emozioni che lui mi ha dato ieri sera.Forse dovrei parlare al plurale,perchè i Placebo sono una band,ma quando un omino stupendo illumina il palco di luce propria,l'unico mio pensiero è che i Placebo sono Brian Molko.I suoi capelli neri corvini,la sua pelle diafana,i suoi sorrisi timidi e i suoi occhioni blu.
E' stato un piacere Mr Molko,spero di rivederla presto.Grazie per aver disseppellito in me quel senso di rancore che avevo represso.Io ti amo Mr Molko,ma la prossima volta ti chiedo venerandoti di fare anche Pure Morning.

sabato 28 novembre 2009

Le 5.47 del mattino

Si erano le 5.47 quando ho scritto questo post blog,e anche se non ero al pc,sti cazzi.
"Sono nella mia stanza,fa freddo,ho sonno,ma ho un problema molto grande: non riesco a farmi capire. Si beh detta cosi sembra che io abbia dei problemi con la società. Non li ho. Io ho problemi di comunicazione verbo-interpretativa con lui. No ho sbagliato,volevo scrivere LUI. Bello grande in vista. Gli voglio bene,cosi pare,provo un certo affetto,cosi pare,ma ora la situazione è degenarata completamente. Me medesima è totalmente assuefatta dalla sua presenza e dal suo pensiero. Io non ce la faccio piu,come si fa a parlare di una persona quando sono le 6 del mattino e sono quasi 24 ore che si è svegli?Non lo so,sembrava perfetta,la serata,ma fondamentalmente è stata un disastro,un disastro della natura,come lui. Un terremoto.La parte delle palle verdi che mi guardano,vorrei tralasciarla.Anche quella del cerbiatto bastonato,povero BAMBI. Ti odio,gli avrei voluto dire,ma poi gli ho detto nulla a quanto pare. Ho paura di sbattere contro un palo e farmi male,malissimo anzi. L'amico era stato piu facile e quasi meno doloroso,anzi molto meno doloroso,almeno in superficie. Questo è una tragedia greca. Torturatore psico morale,vittima di se stesso e omicida. Un assassino della personalità altrui.Leggi?Ok.Se sei tu che leggi,se ti rispecchi in cio,come te lo devo dire piu?Se non capisci hai una zucca vuota al posto della testa,se non hai il coraggio di dirmi la verità,qualsiasi essa sia,allora non hai le palle,e sei tutto finto,come i pupazzetti fatti di didò."

Ragazzi non bevete mai,non scrivete mai le vostre sensazioni dopo una serataccia,non FATELO mai.Mai.Questi sono i risultati.
Rido di me stessa ma che ho scritto?Vi prego ridatemi Ian St.Pè.

venerdì 27 novembre 2009

Il Truzzo Romano

Non chiedetemi il perchè di questo post blog,ne tantomeno domandatelo a voi stessi,poichè la risposta è molto probabilmente ancora meno interessante delle somme che tirerò alla conclusione di questo fiume di parole. Dopo l'angosciante post riversato l'altra volta,stasera la mia crisi emo deprimente mi ha abbandonata.Oggi ero in università,come tutti i santissimi venerdi all'alba,quando neanche la portineria è aperta,io ero già seduta in aula a leggere uno di quei giornali gratuiti,neanche so il titolo.Poi riflettevo su questo post blog. Il truzzo romano,o il tamarro milanese,o semplicemente IL TRUZZO o semplicemente IL TAMARRO è uno stereotipo di gran moda ultimamente.
Quanti ne vedo di questi individui giornalmente?Molti.Ne sono disgustata,ma allo stesso tempo mi sono soffermata spessissimo a riflettere sul loro abbigliamento e modo di presentarsi alla società,ed è proprio di questo che parlerò.
Dalla testa ai piedi:
partendo dall'altro il truzzo indossa generalmente un cappellino appena poggiato sul cranio,che forma,ahimè,una specie di cupola stile alieno alla mars attack. Generalmente il cappello presenta i seguenti loghi:
-AS ROMA
-GABRIELE VIVE
-BACI & ABBRACCI
- D&G
Alcuni sono anche senza logo.Sotto al cappelino si possono intravedere due generi di acconciature:
-acconciatura inesistente ossia,una rasatura pari a 1 mm,che comporta l'annullamento totale del capello.
-acconciatura con frangettone ingellatissimo e unto che cade su un occhio.L'altro occhio scoperto è dolcemente accompagnato da una sopracciglia piu rifatta di quella di moira orfei.
Proseguendo,troviamo il viso. Il viso del truzzo è ARANCIONE. Se non sei arancione o marrone non sei un truzzo doc. Il colore eccessivo è dovuto a notevoli lampade solari.Non chiedetemi perchè vanno dall'estetista a farsi il lettino a raggi x o come si chiama. Io faccio di tutto per essere bianca.
Proseguendo troviamo generalmente un dolcevita di colore bianco o nero.Bah,orribile.
Scusate mi sto lasciando andare ai commenti.Non dovrei.La tuta è il pezzo forte del truzzo. Adidas,o la sottomarca sports,nike,diadora(se sei da roma ao)kappa,lotto e chi piu ne ha piu ne metta.Amano indossare solamente il pezzo di sotto. Le scarpe,squalo silver e tutti questi prototipi di carrarmati,concludono il tutto.Il calzino di spugna sopra la tuta è il tocco di classe di un vero truzzo.
Accessori da non dimenticare:
-occhialoni da sola,carrera,meglio fuxia o bianchi.
-braccialetti fuxia o bianchi,molti.
-canottierina fuxia o nera sopra il dolcevita per le serate inn.

Ora vi elencherò alcune parole o modi di dire tipici del gergo truzzo:
-amo(senza accento)
-ti lovvo un kasino(con la kappa precisiamo)
-tv1kdb(vi prego questa non ve la traduco neanche)
- basta non ce la faccio piu.
No questa sono io che sclero quando vedo un truzzo per strada che mi squadra.
Ora io sono tollerante,e se tu ti vesti fondamentalmente di merda me ne sbatto,fin quando non intralci il mio spazio personale,sei ok.
Ma TRUZZO e ARROGANTE e MALEDUCATO e PREPOTENTE non lo sopporto.
Queste sono solo alcune delle deviazione comportamentali che il truzzo puo assumere durante il suo sviluppo.

Ora vado in pace,mi è venuto un crampo alla mano e un herpes all'occhio.
Addio e che i truzzi siano con voi.

mercoledì 25 novembre 2009

Untitled

No.Non è la canzone degli Interpol.Anzi questo è semplicemente il primo post di quello che si prevede essere il blog piu noioso e deprimente nella storia dei blog noiosi e deprimenti. D'altronde sono due anni che medito di aprire un blog,ma per paura di farlo,alla fine non l'ho mai fatto. Ma stasera,si perchè è sera, ho deciso che forse era il momento di trovare un sfogo alla mia rabbia.
La sera è il momento,almeno per me,in cui mi chiudo in me stessa,(a dir la verità lo faccio in ogni momento della giornata),per pensare e riflettere sul da farsi e sul compiuto. Di compiuto nella mia vita c'è poco e nulla. Da questo proviene il titolo del mio blog," Tutto quello che fai è parlare",parlare parlare blah blah blah...tanta amarezza e disagio. Ma io di tutte queste parole,mie tue nostre vostre,cosa me ne faccio?Sostanzialmente NULLA.
Già,il nulla,quello che stringo nelle mani da 21 anni ormai. Il mio problema non è tanto la materialità delle cose intorno a me,che non riesco ad afferrare,quanto proprio invece la loro immaterialità piu pura e intrinseca. Se si pensi a quella finestrella malefica di msn. E' una cosa tanto materiale,poichè composta da pixel, quanto immateriale,poichè io,tu,noi,voi,essi,non possiamo toccarla,non possiamo sentirla vibrare al perfido e fastidioso trillare del TRILLO,non possiamo vedere la faccia dello stronzo o della stronza che dall'altra parte si fa i cazzi suoi mentre noi piangiamo tristemente rinchiusi nel nostro nido di repulsione verso l'umanità. Nelle mie parole non c'è nulla di autobiografico.Odio msn,non parlo con nessuno(piccole ed eccezionali casi),non esprimo opinioni o sentimenti tramite questo mezzo. Mi crea un blocco.
La parola,che già è immateriale di per se,si tramuta in qualcosa di insensibile. Ed ecco che anche le cose piu stupide,possono essere fraintese. Ma per quale motivo dovrei continuare ad aprire la finestra ogni volta che si illumina di arancio e mi assilla spaventosamente. Perchè?Non voglio rispondere,anche se sei tu. Mi stai sul culo(posso dirlo?). Vorrei dirtelo,ma non posso perchè la mia mente contorta dice che msn non è un luogo adatto ad esprimere sensazione e sentimenti.
Allora ci rimugino sopra,occupando il mio prezioso tempo ascoltando musica triste e pensando al modo meno offensivo e piu carino per dirti che appunto, non ne posso piu del tuo nome che lampeggia di arancio,e dei tuoi trilli che non vibrano,perchè io sono perennemente su occupato.
Poi quando ti vedo perdo ogni concezione di quello che sono io,dei miei pensieri senza forma,perdo persino la mia tanto malefica simpatia.Perchè sono simpatica,lo so.
Divento antipatica,ma antipatica al punto tale che sono repellente anche per me stessa. Non riesco a starti vicino senza aver istinti omicidi e suicidi che che si alternano costantemente dentro di me,non riesco a scambiare due parole con la tua persona senza che dentro di me passi quel repellente pensiero: Adesso scappo.
Ma rimango seduta,e ascolto quel che dici,che riassunto in una parola è NULLA.
Potresti anche dirmi delle cose sensate ogni tanto,e non dubito che tu lo faccia,ma io non capisco nulla perchè l'unica cosa che voglio fare quando sono in tua presenza,è prendere un cuscino e spiaccicartelo sulla faccia. Non è un istinto omicida questo. E' il mio istinto che mi dice che sto per soffocare con te che mi continui a stare a 5-10-20 centimetri,un metro. Allora per evitare di morire IO,preferisco fantasticare sui modi per elminarti.
Ma non voglio eliminarti...è solo una metafora del mio soffocamente emotivo in tua presenza.
Il piacere esasperato di una ricerca continua della parola giusta,del movimento preciso. Una tendenza estrema a non riuscire ad essere me stessa. Mi fai contorcere l'anima e il pensiero. Due cose senza forma,ma di contenuto. Potrò mai continuare a rimuginare ogni singolo minuto della mia vita su questa cosa?No,perchè io la vita devo cercare di crearmela,il rapporto sociale; non devo autoeliminarmi a causa tua.
Arriviamo ad un accordo mondo. Smettila di parlare sono stufa: blah blah blah
Come dice il mio caro vecchio amico Peter Hayes
Help your self don't say a thing
Your love won't show
In anything at all
If all you do is talk

Ora Peter Hayes non è propriamente un mio amico,anzi,mi auguro almeno un giorno di potergli stringere la mano.Però le sue parole,le uniche che posso mettere in pratica,sono sacrosante,e le custodisco in un cassetto con tanto amore,anche il cassetto non esiste,è solo il contenuto inesistente di qualcosa che non ha forma.
Comunque vi lascio un video,uno dei tanti:

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