lunedì 22 febbraio 2010

ritorno

Mi manca un pò soffrire di fronte al pc mentre ascolto la melodia piu straziante di questo mondo. Sostanzialmente è come se affrontassi un periodo di vuoto,vuoto spazioso e ampio,forse per riposarmi l'anima il cervello e il cuore.
BUMBUMBUM un tempo batteva nel petto talmente forte da esplodere; ora è assuefatto nel limbo dell'attesa. Calma piatta,emozioni nulle. Tu,non mi dai piu niente,perchè io non voglio. E sono brava nel rifiutarti perchè così dimostro di non essere piu la ragazzina che piagnucola e si lamenta di dolore di fronte ad uno schermo piatto,ma una persona che ragiona e piange quando è il momento,ride,sorride,gioisce,appassisce. Appassisce quando tu comunque scompari nei tuoi eterni silenzi. E il problema è che quando appassisco e non c'è piu modo che io possa ritornare il fiore che ero. Ed ecco che muoio,dentro,e solo l'acqua di amor di rugiada mi risveglia; e sono le tue lacrime di purezza che mi fan fiorire,prender colore e rendere quell'appassire triste e malinconico,uno sbocciare di gioia e luce. Luce,tu sei una luce nel buio di un fiore secco,morto.
La voce mi dice che vivi sempre,e tu non sei mai neanche minimamente lontano da me,neanche quando io non voglio vederti.

1 commento:

  1. prenditi del tempo...approfitta delle stasi per quando ci saranno tempeste

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