martedì 22 dicembre 2009

Il Silenzio

Non è meglio certe volte rimanere in silenzio che ciarlare e ciarlare e ciarlare su cose inutili?Ecco. In parte l'ho fatto. Vi ho graziato da post,commenti,opinioni,quanto meno futili all'umanità,per piu o meno un INTERA settimana,che per i miei canoni è MOLTISSIMO. Ma oggi il silenzio ha smesso di tacere,perchè purtroppo,quando le emozioni sono troppe e i sentimenti sono carichi di quella scintilla che ogni volta li fa bruciare ardentemente, evidentemente il vostro inconscio vi dice che è ora di gettarvi nella mischia,e se la mischia non c'è,allora il vostro blog o diario diventa automaticamente quella mischia immaginaria dove sfogare le vostre turbolenze psichiche.
Oggi per me è LUTTO. Non è morto nessuno a me caro. Ma oggi,un 10% di me è nel nord Italia,in mezzo alla neve a congelare figurativamente, sotto le luci di un palco e probabilmente un monclair argentato. Lui è in Italia,e io anche. Peccato che siamo a 600 chilometri di distanza,che gli aerei non vi arrivino,che il treno costi troppo,che anche il biglietto costi moltissimo e che io sia relativamente povera e debba preservare i mie gettoni per sopravvivere al capodanno londinese. Ecco,oggi è 22 dicembre,e mentre decidevo i giorni in cui andare a riversare le mie frustrazioni in esami all'università,mi è balenato che LORO sono qui e stasera suoneranno chitarre ibernate per chissà quante persone che neanche sanno mezza canzone,mentre io sono qui a crogiolarmi nella mia ghiacciaia,che è poi la mia stanza,senza poter far nulla se non NON PENSARCI.
Però continuo ad ascoltare la sua voce,a vedere i video e a cantare incessatamente ogni singolo verso di ogni singola parola. E domani si volta pagina,perchè è già IL GIORNO DOPO ed il peggio è passato. Domani parto per il Natale. E non ci penserò. Poi quando rivedrò la mia compagna di avventure B. diventerà oggetto di ossessione e finiremo conciate malissimo come già ci è successo con M. e siccome so che questa volta non c'è nessun pretesto per sfuggire alla dura realtà,cioè che è praticamente un celestiale sogno potenzialmente realizzabile,viste le conosciute tendenze del soggetto, finiremo le feste natalizie vomitando parole cariche di amore,e spero alchol.Almeno c'è lui che consola le amare vite.
Adesso farò finta che oggi non è 22,che lui non è qui,e che sia tutta una farsa. E vi lascio con un video,tanto per rimanere in tema...chi vuole intendere,intenda:

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